Cattedra dell’Accoglienza 2025: ecologia integrale e diritto all’abitare protagonisti della giornata conclusiva a Sacrofano
Ecologia integrale, sostenibilità ambientale, diritto all’abitare e rispetto del Creato: sono stati questi i temi centrali della quarta giornata della Cattedra dell’Accoglienza 2025, che si è conclusa oggi presso la Fraterna Domus di Sacrofano, alle porte di Roma. La manifestazione – giunta alla sua terza edizione – ha messo al centro la relazione tra uomo e ambiente, riflettendo su come custodire la Terra attraverso un approccio integrato, inclusivo e generativo.
L’ecologia integrale al centro della riflessione
Durante l’ultima giornata, il dibattito si è sviluppato attorno all’ecologia integrale, concetto ispirato all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Secondo il professor Paolo Conversi, docente alla Pontificia Università Lateranense, si tratta di un testo “profetico, capace di seminare speranza e stimolare una trasformazione sociale profonda”. Conversi ha sottolineato come “pace, giustizia e custodia del Creato siano strettamente connesse, e che la crisi ecologica rappresenti un appello urgente alla conversione interiore”.
Esperienze concrete di sostenibilità: il Borgo Laudato si’
Un esempio concreto di educazione ecologica e sostenibilità ambientale è rappresentato dal Borgo Laudato si’, vicino a Castel Gandolfo. Qui si promuove l’economia circolare e generativa attraverso percorsi formativi per persone vulnerabili e pratiche agricole come l’agricoltura sintropica, che favorisce la produzione di cibo in armonia con la natura. “Chi entra nel borgo, ne esce cambiato”, ha raccontato Donatella Parisi, del Centro di alta formazione Laudato si’, ribadendo l’importanza dell’accoglienza come via di salvezza collettiva.
Bioarchitettura e diritto all’abitare: costruire spazi di bellezza e inclusione
Un altro tema chiave emerso è quello del diritto all’abitare, affrontato in relazione alla bioarchitettura e alla progettazione sostenibile degli spazi urbani. “La sostenibilità ecologica è ciò che sostiene la vita sulla Terra”, ha spiegato la professoressa Wittfrida Mitterer dell’Università di Innsbruck. “Costruire bene significa creare ambienti dove ci si sente accolti, in equilibrio con l’ambiente naturale e la dignità umana”.
Verso la quarta edizione della Cattedra dell’Accoglienza
Con la giornata di oggi si è chiusa una Cattedra dell’Accoglienza intensa e partecipata, dedicata quest’anno al tema “Speranza e accoglienza, per un futuro planetario fraterno”. L’appuntamento per la quarta edizione è già fissato per il prossimo anno, sempre alla Fraterna Domus di Sacrofano, per continuare a riflettere e agire insieme su accoglienza, ambiente e fraternità.