La Cattedra dell’Accoglienza
La Cattedra nasce su sollecitazione delle Sorelle dell’Associazione volontari del servizio sociale Cristiano – Fraterna Domus, per promuovere la cultura della solidarietà e l’arte dell’incontro e del dialogo. Partendo dalla presa di coscienza di un “analfabetismo biblico teologico” che a volte accompagna l’impegno in vari settori dell’accoglienza e spesso basato su slanci e “buone intenzioni” ma non accompagnato da una adeguata preparazione hanno raccolto l’interesse della Pontificia Università Lateranense e l’adesione di numerose altre organizzazioni.
Voglio anzitutto congratularmi con voi, care sorelle, per questa iniziativa, con la quale avete messo il vostro carisma, la vostra esperienza e anche le vostre strutture al servizio di quanti in diversi modi operano nel campo dell’accoglienza: un ambito ricco di valori e di spiritualità, ma anche attraversato dai drammi del nostro tempo. Vi ringrazio per il vostro impegno; e ringrazio anche le altre associazioni, istituti, fondazioni e comunità che collaborano alla Cattedra dell’Accoglienza.
Papa Francesco Udienza privata ai partecipanti alla Cattedra dell’Accoglienza 2023
Il carisma e l’eredità di don Francesco Bisinella, fondatore della Fraterna Domus, hanno ispirato un gruppo di consacrate e di presbiteri che hanno maturato l’idea di una proposta formativa destinata a chiunque nella Chiesa si occupi di accoglienza, dopo aver rilevato sul campo una mancanza di formazione evangelica sul tema.
Dopo l‘inaugurazione della sede di Sacrofano la Cattedra dell’accoglienza ha aperto le porte alla prima edizione nel 2023 dal tema “L’accoglienza dimensione fondamentale dell’essere umano e della terra” attirando l’interesse di tanti operatori del settore sociale. Nel 2024 la seconda edizione dal tema “Vulnerabilità e Comunità” ha confermato l’importanza svolta dalla Cattedra nell’ambito della formazione evangelica richiamando tanti interessati ed ospiti d’eccezione.
Nel 2025 si terrà la terza edizione della Cattedra, con un nuovo tema e uno spirito di continuo rinnovamento. L’obiettivo è rendere queste giornate di formazione sempre più arricchenti per tutti i partecipanti.
La necessità di una formazione che curi anche aspetti teologici nell’accoglienza nasce dalla consapevolezza di una situazione di “analfabetismo biblico-teologico” che spesso accompagna l’impegno in diversi ambiti dell’accoglienza.
Molte volte, infatti, tale impegno si basa su slanci emotivi e “buone intenzioni”, ma non è sostenuto da una preparazione adeguata.
Come ci ricorda Osea 4:6: “Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza,” sottolineando quanto sia importante una solida formazione biblica e teologica per affrontare con saggezza e competenza i bisogni dell’accoglienza e del servizio.
Valori Fondanti della Cattedra: Condivisione e Cura della Spiritualità
- La Cattedra nasce con l’obiettivo di formare i partecipanti su una dimensione essenziale dell’essere umano: la condivisione.
- Attraverso l’incontro con formatori e docenti, il percorso offre anche una componente di spiritualità, per riscoprire il valore del cammino personale e ritrovare il senso delle giuste proporzioni.
- L’approccio combina una riflessione teorica di ampio respiro con l’esperienza pratica degli enti organizzatori, che vantano anni di impegno nell’accoglienza.
- Verranno utilizzati metodi che curano con attenzione tempi, spazi, parole… e anche l’anima.
L’inaugurazione della Cattedra dell’Accoglienza il 10 marzo 2022
“L’uomo di oggi ha bisogno di accoglienza, di chi lo ascolti, lo comprenda, lo sopporti.”Don Francesco Basinella
Fondatore della Fraterna Domus
Rivivi i momenti iniziali dell’inaugurazione e approfondisci le testimonianze degli enti partecipanti attraverso i video disponibili qui:
La Cattedra si rivolge a tutte le persone impegnate su diversi fronti dell’accoglienza, in tutte le sue forme, che desiderano condividere la propria esperienza.
È aperta a operatori del settore, personale sanitario, assistenti sociali, mediatori culturali, esperti in ambito giuridico, volontari, così come a giornalisti, sacerdoti, religiosi, religiose, studenti e insegnanti.